Giovedì 14 giugno, alle ore 18:30, la Sala Giuseppina del Palazzo del Freddo ospiterà la prima presentazione romana del libro “La Baionetta e il cannone” di Cesare Dornetti, pubblicato da Titani Editori.
Un punto di vista diverso sulla Grande Guerra. La storia del conflitto mondiale in Italia è infatti da sempre narrata come un avvenimento storico incentrato sui luoghi che ospitarono i campi di battaglia. Questa prospettiva ha per troppo tempo lasciato nell’ombra il decisivo contributo che le popolazioni del Sud offrirono in quello che fu il primo vero e proprio battesimo dell’Italia unita. A un secolo da quel conflitto, abbandonando qualsiasi tono retorico, è necessario aprire tutte le pagine della storia, anche quelle più controverse, per costruire finalmente una memoria condivisa in cui i meridionali siano e si sentano considerati parte attiva nella costruzione del nostro Paese. Questo nuovo percorso tocca ai “Millennials”, l’ultima generazione che ha conosciuto i reduci della Grande Guerra, alla scoperta dei segni lasciati dalla storia per riflettere sulla propria identità nel mondo nuovo.
L’autore Cesare Dornetti, nato in Calabria, vive a Roma dall’età di 19 anni dove ha completato gli studi di ingegneria e lavora. È uno dei soci fondatori dell’associazione culturale “Calabria contatto”. Da sempre interessato alle vicende storiche calabresi, nel settembre 2014 ha fondato il blog “La Baionetta e il cannone”, dalla cui esperienza ha preso vita il libro.
La presentazione sarà condotta da Silvia Del Vecchio e Paolo De Lazzaro.
Ingresso libero in via Principe Eugenio 65-67 nel rione Esquilino.